Il limone "Madernina"

Il mio lavoro di ricerca è focalizzato su tre obiettivi fondamentali. Il primo è quello di fornire una caratterizzazione chimico-fisica di questa varietà autoctona, che mai prima d’ora era stata protagonista di analisi di laboratorio approfondite. In base a quanto mi è stato riferito da diversi proprietari di limonaie, ancora oggi non si ha la certezza che determinate piante di limone da loro coltivate appartengano alla var. Madernina. Teoricamente si differenziano in quanto hanno caratteristiche strutturali differenti rispetto alle varietà più comuni ma, partendo da dati analitici certi, a seguito di questo lavoro si potrà affermare con sicurezza che si tratta della varietà Madernina. Il secondo è quello di confrontare la varietà Madernina con altre due varietà “di riferimento”: la varietà Zagara bianca (ovvero la più diffusa sul lago di Garda) e la varietà Femminello comune (la più diffusa in Italia). Questo con l’obiettivo di mettere in rilievo la Madernina, facendo spiccare le sue differenti caratteristiche nutrizionali e aromatiche rispetto alle altre due cultivar. Il terzo è quello di valorizzare le preziose caratteristiche sensoriali e organolettiche della varietà Madernina, ancora troppo poco conosciute.  Bisogna infatti aumentare l’interesse verso questo frutto di nicchia, mirando alla rivalutazione delle colture locali, nonché alla zona geografica di produzione e trasformazione di questo limone.
Per poter acquisire le informazioni necessarie per il lavoro, e per proseguire poi con le fasi di sviluppo del progetto, ho visitato le zone della riviera gardesana. Successivamente è stato fondamentale intervistare alcuni produttori di limoni gardesani, per approfondire ancora meglio la conoscenza degli aspetti pratici della coltura del limone var. Madernina. Una volta effettuate queste fasi iniziali sono entrata nel vivo del lavoro di studio sia dal punto di vista bibliografico che sperimentale: ho effettuato approfondimenti su testi, articoli e siti, ma soprattutto delle ricerche dal punto di vista pratico. Per quanto riguarda la metodologia di ricerca, le analisi sono state condotte presso i laboratori dell’Università cattolica del Sacro cuore di Piacenza e della Cedral Tassoni di Salò. Il frutto delle tre diverse varietà è stato esaminato nelle componenti di succo e scorza, mettendo al centro dello studio diversi parametri, per fornire un quadro completo in ambito chimico-fisico e aromatico.
Le determinazioni effettuate sono le seguenti:

Sul SUCCO:

Analisi Grado Brix

Valutazione acidi organici

Valutazione Vitamina C

Valutazione degli zuccheri

Analisi dei polifenoli

Sulla SCORZA:

Analisi aromatica al Gas cromatografo

Analisi aromatica al Gas cromatografo accoppiato a uno spettrometro di massa

Analisi polifenoli

L’elaborato, dal punto di vista strutturale è costituito da una presentazione sulle caratteristiche generali dei limoni e delle tre varietà. Si entra poi nel vivo delle analisi eseguite su succo e scorza: i due capitoli che si focalizzano su questo argomento illustrano materiali e metodi utilizzati, risultati ed elaborazione degli stessi. Il lavoro termina con le conclusioni alle quali siamo pervenuti: esse confermano l’ipotesi iniziale del progetto di ricerca, secondo cui il limone varietà Madernina è un frutto da tutelare e valorizzare per le sue sorprendenti caratteristiche.

Simona Cucchi