Basilica di Sant'Andrea

Basilica di Sant'Andrea

Risale al XII secolo e si ritiene sia stata costruita sulle fondamenta di un tempio pagano, adattato al culto cristiano dopo il 415 d.C. in seguito ai Decreti di Onorio Imperatore che stabiliva l'eliminazione dei tempi pagani.

Nel 1282 furono trovate le reliquie di S. Ercolano, Vescovo di Brescia nel VI secolo, morto a Campione dove si era ritirato in solitudine. Secondo la leggenda le sue spoglie furono contese da tutta la Riviera per cui si decise di porlo su di una barca ed affidato alle onde del lago: approdò proprio nel golfo di e ne diventò il Patrono così come divenne il Patrono della Riviera.

S. Andrea è un dei più mirabili esempi di architettura romanico-lombarda con influssi veronesi: la facciata è sapientemente realizzata in pietre e marmi policromi che le conferiscono luminosità e movimento. L’interno è diviso in tre navate da pilastri a base quadrilobata, con capitelli che rappresentano una vasta gamma di motivi decorativi iconografici tipicamente romanici.

Nella basilica è esposto un prezioso quadro del pittore Paolo Veneziano raffigurante una Madonna con Bambino. La copertura, con volte a crociera nelle navate a cupola sul presbiterio, risale alla fine del Quattrocento.

Suggestiva è la cripta ad oratorio, chiusa per ordine del cardinale Borromeo nel 1580 e riportata alla luce nel 1962, nella quale anticamente erano conservate le reliquie di Sant’Ercolano. Nel 1825 le reliquie di Sant’Ercolano furono traslate nella nuova parrocchiale, ma il sarcofago è rimasto in S. Andrea. Il campanile risale al 1469.

Die Kirche Sant’Andrea stammt aus dem XII. Jahrhundert. Sant’Andrea ist eines der bewundernswertesten Beispiele romanischlombardischen Baustils mit veronesischen Einflüssen. Die Fassade wurde kunstfertig aus vielfarbigem Marmor und Steinen geschaffen, die ihr Helligkeit und Bewegung verleihen. In kostbarer Ausführung sind die Zierfliesen und gemeißelten Kopfelemente, die das Ganze beleben. Über dem reich mit Intarsien verzierten Portal befindet sich ein Lünettenbild mit der Darstellung der Jungfrau Maria mit Jesuskind. Der Innenraum ist dreischiffig und unterteilt durch Pfeiler mit vierlappiger Basis, mit Kapitellenin kostbarer Ausführung, die eine grosse Fülle von typisch romanischen Ziermotiven darstellen und das intern künstlerisch bedeutendste Element bilden. Die Decke mit Kreuzgewölbe in den Schiffen und Kuppelgewölbe imHochaltarraum ist auf das Ende des 15. Jahrhunderts zurückzuführen. Beeindruckend istdie oratoriumförmige Krypta, in der die Reliquie von Sant’ Ercolano aufbewahrt wurden. Auf Anordnung von Kardinal Borromeo wurde sie im Jahre 1580 geschlossen und 1962 wiederans Licht gebracht. Im Jahre 1825 wurde diese Reliquie in die neue Pfarrkirche überführt, der Sarkophag aber blieb in der Kirche Sant.

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